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Ricercatrice Neurobiologa sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica

Ricercatrice Neurobiologa sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica

560 315 Need Institute

Rachele Marino si è laureata in Genetica e Biologia Molecolare presso l’Università degli studi “La Sapienza” e ha svolto il suo tirocinio presso il Dipartimento di Medicina Molecolare studiando il ruolo dei paused promotors nella leucemia mieloide acuta (AML), dimostrando che l’ipermetilazione aberrante del DNA è associata a un’importante riduzione del marcatore cromatinico H3K4 in un modello di AML.
Successivamente ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Biologia Umana e Genetica Medica, presso “La Sapienza”, studiando il ruolo e la funzione di Argonauta2 durante la senescenza e individuando specifici interattori nucleari della proteina durante questo processo cellulare.
La Dottoressa Marino ha poi proseguito la sua carriera nell’ambito delle neuroscienze presso la Fondazione EBRI-Rita Levi Montalcini a Roma, in cui si è occupata di studiare il ruolo della SUMOilazione in diverse malattie neurodegenerative quali la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’Alzheimer e il Parkinson. Ha studiato il meccanismo di regolazione dell’aggregazione di TAU e della sua regolazione post-trascrizionale, nello specifico la SUMOilazione, in neuroni primari e linee cellulari di neuroblastoma.
Dall’agosto 2023, Rachele Marino, come ricercatrice del Need Institute, ha ricevuto una borsa di studio che le permette di proseguire la propria ricerca focalizzandosi sui meccanismi di accumulo e aggregazione della proteina TDP-43 a livello citoplasmatico, evento tossico riscontrato nei pazienti con SLA. In particolare, andrà a valutare il contributo della SUMOilazione di TDP43 alla tossicità in neuroni primari e fibroblasti derivati da pazienti SLA.

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